Manzoni: 44 pazienti covid, il 10% da fuori provincia. Il 70% non è vaccinato
Il dr. Mario Tavola
Il 70% dei pazienti ricoverati con infezione da Coronavirus non è vaccinata. Il restante 30% è rappresentato da uomini e donne con sintomi comunque lievi, arrivati alla fine del periodo di copertura dopo la seconda dose senza ancora aver ricevuto la terza.
Seppure i numeri siano in evidente peggioramento non si è comunque ai livelli dello scorso anno e la mancanza di pazienti lecchesi nelle terapie intensive del Manzoni fa tirare un seppur lieve sospiro di sollievo.
Non ci sono poi per il momento poi ricoverati provenienti dalla Germania o da altre nazioni europee che stanno registrando impennate di contagi e ricoveri.
“Ad oggi nelle terapie intensive della Lombardia ci sono un centinaio di degenti” ha commentato Mario Tavola, direttore del dipartimento emergenza urgenza. “L'anno scorso eravamo oltre 900 quindi si parla di numeri che sono un decimo rispetto a quelli del 2020. I periodi di degenza restano gli stessi, qualche settimana per le rianimazioni molto meno per chi è nei reparti ordinari”.