PAROLE CHE PARLANO/18

Elegante o intelligente? L'importante è saper scegliere

Se riteniamo di essere in grado di scegliere sapientemente tra diverse proposte, tra più strade che ci si prospettano, tra le diverse soluzioni di un problema, allora possiamo considerarci eclettici. In effetti viene poco usato, ma è probabile che riserviamo l'aggettivo eclettico anche a chi si dedica a molteplici attività, a chi salta tranquillamente da un interesse all'altro, insomma, ai cosiddetti tuttologi; per questo capita di connotare il termine di sospetto e quindi non sempre ne abbiamo un'accezione positiva.
Tralasciando, per non complicarci la vita, la corrente filosofica dell'Eclettismo, chi è eclettico (dal greco eklektikós, che sceglie tra) coltiva davvero molti interessi o si occupa di varie attività. L'applicazione più comune del termine riguarda quegli artisti che amano cimentarsi in diverse discipline e canali espressivi, dimostrando tuttavia capacità di sintesi e riuscendo così a trasmettere i propri sentimenti e le proprie emozioni in modo armonico e completo. Più in generale, per estensione, eclettico si dice di colui che mostra un ingegno multiforme e vivace, che coltiva svariati interessi e rivolge la propria attenzione in numerose direzioni. Insomma, se proprio vogliamo trovare un sinonimo, l'eclettico è una persona intelligente.
Non meravigliamoci perché la parola intelligente deriva dal latino intellĭgere, ĭnter lěgere (scegliere tra), e quindi, ancora una volta, è riferita a chi è capace di districarsi tra diverse opzioni, senza smarrirsi o lasciarci influenzare.
Ma, se dovessimo affermare che chi è intelligente è anche elegante, sono certo che molti di noi sarebbero in imbarazzo. La perplessità nasce dal fatto che normalmente consideriamo elegante chi si veste bene, in modo ricercato, magari lussuosamente, ma non scorgiamo nulla di particolarmente intelligente in tutto ciò. 
Ancora una volta è proprio l'etimologia a venirci in soccorso perché elegante deriva dal latino elegare, ex- lěgere, nuovamente scegliere tra; per cui l'eleganza è la qualità estetica che esprime distinzione, classe, stile, buon gusto, finezza, pertanto dovrebbe essere riservato a chi sa scegliere, selezionare tra tante possibilità, quindi, agli eclettici e agli intelligenti.


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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